śivopāsanā mantrāḥ



[KYV-TA 10-16-21-23]


परमाय नमः।
paramāya namaḥ ।
|paramāya | namaḥ |

Omaggi a parama, il migliore |21|

परमलिङ्गाय नमः ।
paramaliṅgāya namaḥ ।
| parama | liṅgāya | namaḥ |

Omaggi al parama-liṅga |22|

एतत्सोमस्य सूर्यस्य सर्वलिङ्गँ स्थापयति पाणिमन्त्रं पवित्रम् ।
etatsomasya sūryasya sarvaliṅgam̐ sthāpayati pāṇimantraṃ pavitram ।
| etat | somasya | sūryasya | sarva-liṅgam | sthāpayati | pāṇi-mantram | pavitram |

Questo (etad) sarvaliṅgam [che possiede tutte le 11 qualità sopra descritte], del soma (somasya) e di sūrya (sūryasya), con il mantra (mantram) in mano (pāṇi), posizionato saldamente (sthāpayati) è un mezzo di purificazione (pavitram) |23|


parama-, agg. più distante, remoto, estremo; più alto, primo, più importante, migliore, eccellente;
para- agg. lontano, distante, remoto

etat, pron. nom. n. di etad, questo, questo qui, indica spec. ciò che è più vicino al parlante
somasya- sm. gen. di soma, del soma
soma, s. m. succo, estratto, succo della pianta del soma, Sarcostema Viminalis o Asclepias Acida; gli steli di questa pianta venivano pressati tra due pietre, spruzzati con acqua e purificati attraverso un filtro, da cui il succo acido colava in brocche, dette kalaśa, o in contenitori più ampi, detti droṇa; veniva poi mescolato con burro chiarificato e farina, fatto fermentare e quindi offerto in libagione agli Dei o bevuto dai Brahmani; la pianta veniva raccolta alla luce lunare sulle montagne [RV X, 34, 1 cita il Mūjavat]; in alcuni passi si dice sia stato portato dal cielo da un falco e che era protetto dai gandharva; il soma è personificato come uno degli Dei vedici più importanti, alla cui lode sono dedicati tutti i 114 inni del IX libro del RV; nella mitologia post-vedica e in alcuni degli inni più recenti del RV Soma è identificato con la luna - come ricettacolo dell’altra bevanda degli Dei, chiamata amṛta -, con viṣṇu, śiva, yama e kubera;
sūryasya- sm. gen. di sūrya, di sūrya
sūrya- s. m. sole, dio del sole ; nei veda il nome sūrya – generalmente distinto da savitṛ - denota il più concreto degli Dei solari, la cui connessione con l’astro è sempre presente nella mente del poeta.
sarva-liṅgam- sn. nom. tutti i liṅgam
sthāpayati vb. cl. 1, 3ª p. sg. pres. caus. di √sthā-, sta saldamente
√stā-- vb. cl. 1, stare, stare saldamente
pāṇi-mantram sm. acc. sg. “il cui mantra è nelle sue mani”
pāṇi- sm. mano
mantra sm. strumento del pensiero, testo sacro, formula sacrificale
√man- vb. cl. 4-8, pensare, percepire, imparare, conoscere, capire
pavitram s.n. acc. sg. di pavitra-, mezzo di purificazione
√pū-- v. cl. 9, rendere pulito, chiaro, puro o luminoso, purificare

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